A soli 10 km da Volterra, 15 da San Gimignano, 20 Km da Montaione e dal vicino campo da golf di Castelfalfi, la Fattoria di Vicarello di Volterra gode di una posizione privilegiata trovandosi al centro del triangolo che unisce Pisa, Firenze e Siena e la vicina costa tirrenica. Vicarello di Volterra nasce in epoca tardo-medievale e tra le varie carte e documenti posseduti dal Monastero Olivetano di Sant'Andrea di Volterra, si trovano le memorie pertinenti ai poderi e ai terreni che formano l'antica Fattoria di Vicarello. Dal 1422 il podere Vicarello fu trasformato in monastero e rimase tale fino al 1784 quando il Granduca Pietro Leopoldo lo soppresse e l'intera proprietà venne acquistata dalla nobile famiglia volterrana degli “Incontri”. Ai primi del '900 l'ingente patrimonio venne completamente dilapidato a causa di cattive operazioni finanziarie attuate dai discendenti della famiglia Incontri e la fattoria rimase abbandonata per decenni. Il progetto ha previsto il recupero dell’intero complesso, composto dalla Villa padronale e dai sei fabbricati annessi per un totale di mq 11.350 oltre che alla riorganizzazione di tutti gli spazi esterni; nello specifico sono state realizzate due nuove piscine con relativi spazi accessori, è stata interamente riprogettata la viabilità sia pedonale che carrabile andando a recuperare anche lo storico percorso panoramico delimitato dagli alti cipressi, è stato creato un grande parcheggio ponendo particolare attenzione al suo inserimento nel contesto ambientale, sono stati creati giardini privati di pertinenza alle abitazioni ed è stata ridisegnata la piazza principale panoramica su Volterra. Il recupero e restauro filologico è stato condotto coniugando e trovando il giusto equilibrio tra le necessità del nuovo utilizzo dal punto di vista distributivo, impiantistico e normativo e l’utilizzo di tutti quei criteri che garantiscono il massimo rispetto delle tradizioni locali quali l’impiego di materiali, di finiture e di metodologie costruttive tipiche della zona. L’intervento è stato finalizzato a ricavare un complesso residenziale composto da 55 appartamenti oltre agli spazi collettivi comuni, uffici per la gestione del borgo, un ristorante e un centro wellness di 500 mq ricavato nelle vecchie cantine e dotato di piscina coperta, zona spa e palestra. L’articolazione e le caratteristiche dei singoli immobili, le qualità ambientali e paesaggistiche del contesto, i vincoli posti dalla morfologia del terreno e dalle preesistenze hanno richiesto attenzione, cura ed impegno molto particolare; il risultato è stata la creazione di un ambiente dotato dei più alti standards qualitativi del vivere moderno senza rinunciare al tipico fascino delle fattorie ottocentesche toscane.